martedì 14 gennaio 2014

Tornare o non tornare in Italia?

Mi sono arrivate alcune mail con la seguente domanda:

“Se in Italia le cose torneranno a procedrre bene, tornerai al tuo paese natale?”

La risposta é secca: NO!

Perché dovrei tornare?

Per fare studiare i miei figli in scuole dove ormai i finanziamenti statali sono del tutto inesistenti (a meno che non sia una scuola privata ed uno degli amministratori delegati sia amico o parente del Ministro di turno)?

Per risanare una nazione che mi ha levato tutto, in alcuni casi anche la dignitá, e non solo a me?

Per aiutare una nazione che non ha speranza? Perché, dal mio punto di vista, non ha speranza!

Non fraintendetemi, io sono innamorato dell´Italia, quella vera: i suoi paesaggi, la sua Storia, la sua Cultura, le cittá, i borghi, la letteratura, la Cucina, i Vini, le strade, i profumi, i sapori… potrei continuare all´infinito.

Abbiamo cose uniche al mondo… uniche!

Tutto il mondo invidia quello che puó offrire la nostra terra!

L´Italia poteva essere tra le prime potenze economiche al mondo, poteva essere un posto dove la gente poteva vivere bene, con stipendi alti, un buon lavoro, per tutti.

Negli anni ´70 ed ´80 avevamo il settore della ricerca tecnologica tra le piú avanzate al mondo (dice niente “Olivetti”?).

Moltissime scoperte che hanno cambiato il corso della Storia, sono state fatte da italiani.

Ma oggi cosa resta di tutto questo?

Una Nazione dove quasi il 50% della popolazione é disoccupata o cassaintegrata, e rischia di perdere la casa, i beni, tutto!

Una Nazione dove per molti lavoratori onesti (perché quelli disonesti non hanno di questi problemi) l´unica via d´uscita é o é stato il suicidio (IL SUICIDIO ! ! !) !

Una Nazione dove oltre un terzo della popolazione rischia la povertá.

Una Nazione che ha svenduto I suoi gioielli all´estero (Ducati, Lamborghini, Bugatti, Pasticcerie storiche, marchi mondiali della Moda, Telecom, tra poco Poste Italiane….).

Una Nazione dove governa gente che non é stata votata da nessuno (ricordo il Governo Monti e l´attuale – Chi lo ha votato Letta e i suoi Ministri? Non ricordo che fossero nelle schede elettorali).

Mi chiedo: ma per che cavolo sono morti i nostri Nonni? Era meglio che stavano a casa, adesso li avremmocon noi.

É vero, la Germania non sará il paradiso e le sue bellezze (e ne ha molte) non saranno nemmeno paragonabili lontanamente a quelle Italiana.

Ma almeno la Germania ti permette di mantenere la propria famiglia dignitosamente, e ti permette anche di poterti svagare. E credo che un padre di famiglia non chieda altro.

Un´ ultima cosa:

A chi dice che la Germania ha la colpa della crisi attuale Italiana, dico:

La “crisi” italiana é solo colpa nostra, l´ abbiamo permessa, lo stiamo permettendo!

Come?

Con la nostra accondiscendenza, col nostro non-solidarismo con chi vorrebbe bloccare tutto, col nostro egoismo, col nostro rimbambimento davanti ad una partita di calcio o ad un culo spiaccicato davanti la TV (scusate il francesismo).

Garibaldi disse una grande veritá, quando finí la sua campagna: "Fatta l´Italia, bisogna fare gli Italiani..." 

....e mai aveva piú ragione!

“Perché non tornerai piú in Italia?”


Perché amo troppo i miei figli per farlo!

giovedì 9 gennaio 2014

La Sanitá in Germania

Come funziona la Sanitá in Germania? E soprattutto, funziona?

Rispondo subito alla seconda domanda, che ha la piú breve risposta:

La Germania puó vantare la Sanità tra le migliori d’Europa, con strutture mediche e ospedaliere all´avanguardia, medici molto preparati (di cui molti laureati in Italia e quindi capaci di comunicare in italiano), velocitá incredibile nell´effettuare visite ed eventuali ricoveri, poca o niente burocrazia.

La Sanitá Tedesca vanta piú di 4 milioni di posti di lavoro (in continuo aumento), collocandosi al terzo posto al mondo con un PIL del 10%.

Detto questo, come funziona?

Il Sistema Sanitario Tedesco si basa sull’iscrizione alle casse di malattia pubbliche oppure alle assicurazioni private, ma non nega l´assistenza di primo soccorso in caso di necessitá .

Non appena trovato un lavoro, anche temporaneo, é necessario iscriversi ad una delle 253 KrankenKasse presenti sul territorio.

Generalmente il prezzo mensile é determinato dal reddito della bustapaga.

Per esempio, su una bustapaga di 2.300 euro mensili, si pagano circa 180 euro al mese di assicurazione sanitaria.

Attenzione, possono sembrare tanti (chiedete ad un commerciante cosa paga di INPS ! ! !), ma considerate che qui non esiste il ticket.

Esami e visite sono “GRATUITE” e fatte in tempi brevi, a volte dall´oggi al domani.

Per alcuni esami e visite potrebbe doversi aggiungere qualcosa, ma mai cifre spropositate, comunque, in linea di massima, tutti gli esami e le visite prescritte dal medico di famiglia, non si pagano.

Come ci si iscrive? Basta scaricare il modulo da sito, compilarlo e spedirlo.

ATTENZIONE ! ! ! Fatevi emettere un certificato E104 dall´INPS prima di fare l´iscrizione, altrimenti rischiate che non vi venga pagata la malattia, se avrete delle lunghe degenze!

Potete farvi dare il certificate anche prima di venire in Germania, tanto vale 6 mesi, e basta presentarlo solo alla prima iscrizione.

Quale Cassa Malattia scegliere?

Dipende tutto da quello che offrono. Inizialmente potete optare per l´AOK (www.aok.de), che é la piú grande, ma offre il minimo indispensabile.

Vi dico di scegliere l´AOK perché é obbligata a prendere tutti quelli che fanno richiesta, poi dopo avere lavorato per almeno un anno, potrete scegliere quella che piú vi piace senza problemi e fare il cambio.

Queste sono informazioni generali. Ovviamente se volete avere informazioni piú dettagliate, non avete che da contattarmi.